P come
PANNOLINI
Come sono
fatti i pannolini?
Un pannolino serve per contenere pipi e pupu dei bimbi.
Per svolgere correttamente il suo lavoro, qualsiasi tipo di pannolino deve avere:
1) una parte esterna per contenere, anti-fuoriuscite (impermeabile)
2) una parte interna assorbente (per imprigionare liquidi) inoltre può avere
3) una parte a contatto della pelle che favorisca la sensazione dell'asciutto
Per svolgere correttamente il suo lavoro, qualsiasi tipo di pannolino deve avere:
1) una parte esterna per contenere, anti-fuoriuscite (impermeabile)
2) una parte interna assorbente (per imprigionare liquidi) inoltre può avere
3) una parte a contatto della pelle che favorisca la sensazione dell'asciutto
Sia i pannolini usa e getta sia i lavabili sono composti da
queste parti.
Nei pannolini usa e
getta queste parti sono interne e non si vedono ma sono essenziali per farlo funzionare.
La parte 1 è un velo di plastica (sapientemente nascosta dentro lo strato esterno a vista, di "carta")
La parte 2 è un mix di gel chimici, piccolissimi granuli blu (perciò quando è asciutto il pannolino monouso è sottilissimo) che a contatto con il liquido si ingrossano (avete presente le dimensioni di un pannolino a mattina??)
La parte 3 è un striscia drenante anch'essa di materiale sintetico.
La parte 1 è un velo di plastica (sapientemente nascosta dentro lo strato esterno a vista, di "carta")
La parte 2 è un mix di gel chimici, piccolissimi granuli blu (perciò quando è asciutto il pannolino monouso è sottilissimo) che a contatto con il liquido si ingrossano (avete presente le dimensioni di un pannolino a mattina??)
La parte 3 è un striscia drenante anch'essa di materiale sintetico.
I pannolini
lavabili in commercio sono di vari tipi_
·
A
due pezzi (Ai2)
·
Fitted
·
Pocket
·
Tutto
in uno (AIO= all in one)
Pannolino
fitted con inserto aggiuntivo staccabile.
Mutandina copri
pannolino in PUL
Pannolino
tutto in uno, inserto cucito nel pannolino
|
Usa e getta e lavabili pro e contro
Ma facciamo un sano
confronto dei due mondi individuando vantaggi e svantaggi dei due sistemi.
I pannolini usa e
getta sono certamente semplici e comodi
nell’utilizzo, non richiedono lavaggi, sono facilmente acquistabili in
supermercati e farmacie o in internet, si acquistano di volta in volta al
crescere dei pargoli, assorbono bene e lasciano il sedere del bambino asciutto,
sono ormai molto sottili e permettono quindi l’utilizzo di vestitino aderenti.
Di contro ogni bambino in 2-3 anni produce una
tonnellata circa di rifiuti indifferenziati non riciclabili che impiegheranno
100-500 anni a degradarsi, i pannolini sono prodotti con cellulosa, sbiancanti
chimici e derivati del petrolio consumando acqua e energia… sostanzialmente
hanno un alto impatto ambientale. Dal punto di vista della salute c’è chi
sostiene che non consentendo la traspirazione generano condizioni di
surriscaldamento dei genitali e a causa degli agenti chimici utilizzati per
produrli sono dei potenziali irritanti. L'ingannevole sensazione "sederino
asciutto" non agevola il bambino nella conquista dell'indipendenza nel
controllo delle proprie funzioni fisiologica. Sono pannolini costosi, e nel
tempo la spesa complessiva diventa ingente.
I
pannolini lavabili non producono rifiuti difficili da smaltire; una volta
finiti di utilizzare, si possono passare ad altre mamme o centri di raccolta
abiti usati, essendo costituiti da tessuti traspiranti, evitano il
surriscaldamento genitale e le patologie che ne derivano, la pelle del bambino
rimane a contatto del tessuto e non di composti chimici, le dimensioni del
pannolino mantengono le gambe dei neonati ben divaricate, favorendo il corretto
sviluppo dell'articolazione dell'anca. In media l’indipendenza dal pannolino,
viene conquistata più rapidamente rispetto ai bambini fasciati con gli usa e
getta. L’assorbimento della pipì è variabile, a seconda dei tessuti e dei
modelli. Le prestazioni di assorbimento possono essere migliorate inserendo
uno-due inserti assorbenti- La spesa
complessiva si aggira intorno alla metà della spesa necessaria per gli usa e
getta, il costo complessivo si riduce ulteriormente se i pannolini vengono
riutilizzati per altri figli o rivenduti ad altre mamme. Fanno risparmiare non
solo singole famiglie, ma anche amministrazioni locali sui costi di raccolta,
trasporto e smaltimento rifiuti. Di contro
richiedono impegno da parte dei genitori per il lavaggio oltre all’uso di
energia e detergenti. Sono ingombranti, quindi impediscono l’utilizzo di
abitini aderenti. Non sono sempre facilmente reperibili; si trovano in alcuni
negozi di articoli per bimbo, farmacie, erboristerie o negozi di alimentazione
biologica, oppure in internet. La spesa-pannolini non e' diluita nel tempo, per
procurarsi l'assortimento necessario è necessario un immediato investimento di
qualche centinaia di euro
Quanto ci costano?
Ripartiamo dall’inizio, dai cambi e dai costi nel caso di
pannolini usa e getta economici (0.15€/cad) e di pannolini non economici
(0.25€/cad), prezzi medi ricavati spulciando su offerte in rete, si possono
ottenere i seguenti costi a figlio
La
stima dei costi dei lavabili non è così semplice, soprattutto sul fronte dei
consumi per i lavaggi.
I
costi sostanzialmente sono
1
– Acquisto
2
– Energia elettrica, acqua e detersivo per i lavaggi
Per l’acquisto
ovviamente i costi sono variabili in base al modello ma la presenza ormai sul
mercato di prodotti taglia unica che coprono dai 4 ai 15 kg circa a seconda del
modello possiamo ipotizzare l’acquisto di un kit che potrebbe essere fatto per
ogni bambino
Se si considera anche
l’uso dei veli cattura pupù, non indispensabili a detta di alcuni,
indispensabili a detta di altri, ipotizzando di lavare quelli solo bagnati e di
riutilizzarli (60% dei cambi totali) si deve aggiungere un costo di
3395/100x5,50= € 187
Il
costo per l’acquisto oscilla fra i 687 e i 563 euro usando i veli cattura pupù
o fra i 376 e i 500 euro senza.
Per i lavaggi
ipotizziamo,, un lavaggio ogni 2 giorni
, a 40° (0,60 kW/lavaggio) con una lavatrice di classe energetica A 5kg e una volta al mese un lavaggio a 60° (0,90
kW/lavaggio)
Dalla mia bolletta
Enel, considerando l’attuale tassazione, ho un costo (totale bolletta/kw
consumati) di 0.25€/kW
Quindi la spesa per
energia su 30 mesi è
30x14x0,60x0,25+30x1x0,90x0,25=
€ 69,75
Per l’acqua, dato un
consumo medio di 50 l a lavaggio, con un costo di 0,90 €/mc, si ha nei 30 mesi
30x15x50/100x0,90= € 202,50
Considerando un costo
medio di detersivo di 0,20 € a lavaggio, si ha un costo complessivo di
30x15x0,20= € 90
In sostanza il costo
dei lavabili può oscillare nei 30 mesi per ogni bambino fra i 560 e gli 870
euro a seconda del tipo di pannolino, dell’uso delle veline, della classe
energetica della lavatrice, delle tariffe acqua
ecc
Certo il tempo
familiare a preparare e stendere lavatrici non è monetizzabile, occorre fare i
conti con gli spazi per stendere altrimenti con i costi di asciugatura ma,
sulla bilancia bisogna mettere tutto e pesare bene.
♥ Mamma Marta ♥
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