martedì 20 settembre 2016

Perchè mio figlio non mangia?

Mamma tienimi con te!
Ciao mi chiamo Valentina ho trentadue anni, una bimba di quindici mesi.
 Apro questa rubrica dove di volta in volta discuteremo dei benefici che l 'alto contatto apporta ai nostri bimbi.






PERCHE' NON MANGIA?

Care mamme, innanitutto bentornate dalle vacanze!!
Oggi voglio parlare di una tematica che mi sta a cuore: il cibo.
Alcune di voi avranno sicuramente dei bimbi che mangiano tanto e tutto, mentre altre si ritrovano ad avere “problemi”.
Come sempre chi sta attorno a noi diventa improvvisamente esperto quando si tratta di bambini e ogni mamma sente mille opinioni diverse.
Per tanta gente il cibo è considerato la soluzione ad ogni male quindi vedere un bimbo che non mangia secondo le aspettative dell'adulto manda in crisi.
Vi racconto la mia esperienza.
La mia bimba fino ai sei mesi è stata allattata a richiesta con qualche difficoltà dato un brutto reflusso che si è portata dietro fino ai due anni, spesso stava male e ciucciava poco ma spesso.
Quando ho provato a introdurre le pappe è stato un disastro, non le gradiva, in più le creavano tantissima acidità e le tornava su tutto.
Allora ho provato con l'autosvezzamento e piano piano ha iniziato ad assaggiare un po di tutto, l'alimento base è però stato il latte fino all'anno compiuto.
E di li sono sorti i primi problemi:)
Ricordo le facce costernate di chi la vedeva spiluccare un pò di pane e frutta e poi riprendere a ciucciare; i vari commenti: " Ma non mangia nulla! Ma perchè? Ma togli il latte!!"
E di li a spiegare che i bimbi si sanno regolare da soli, che se avesse mangiato tanto in una volta sola sarebbe stata male (cosa che succede ancora adesso), ecc..
Di solito la risposta migliore da dare è che lo ha detto il pediatra...ma ogni tanto qualcuno insinua che bisogna cambiarlo..:)
Comunque, orecchie sorde alle critiche, Lidia è cresciuta ed è sempre stata molto vivace seppur magrolina, in compenso è alta.
Ha iniziato a fare dei pasti più consistenti nell'ultimo periodo.
E al bilancio di salute la pediatra ha detto che va benissimo.
Ovviamente coloro che vorrebbero vederla mangiare primo, secondo e frutta non si danno pace ma la cosa non mi turba affatto.
Mi è stato d'aiuto un libro dove l'autore consiglia di annotare giorno per giorno tutto ciò che il bimbo mangia in modo da rendersi conto della quantità effettiva di cibo.
Questo perchè siamo legati a uno stereotipo di pasto che non sempre funziona con i bambini.
L'autore afferma inoltre che nessun bambino si lascerebbe morire di fame e, salvo si riscontri una perdita di peso, è bene lasciare che il bimbo si regoli da solo.
Pressioni, lusinghe, minacce rovinano il rapporto con il cibo e peggiorano la situazione.
Il bimbo si sente carico di aspettative e spesso reagisce rifiutando del tutto il cibo.


Quindi è bene fare un bel respiro e affrontare il momento dei pasti nel modo più sereno possibile..Anche un po di autocritica non fa male, domandarsi chi di noi adulti mangia davvero tutto e alle ore stabilite è un buon inizio!!
Concludo affermando che, salvo problemi di salute accertati, è inutile preoccuparsi e lasciarsi condizionare dalle presunte regole, il bimbo lasciato libero troverà la strada migliore da solo:)



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