Ciao
mi chiamo Valentina ho trentadue anni, una bimba di quindici mesi.
Apro questa rubrica dove di volta in volta
discuteremo dei benefici che l 'alto contatto apporta ai nostri bimbi.
PERCHE' NON MANGIA?
Care mamme, innanitutto bentornate dalle vacanze!!
Oggi voglio parlare di una tematica che mi sta a cuore: il cibo.
Alcune di voi avranno sicuramente dei bimbi che mangiano tanto e tutto,
mentre altre si ritrovano ad avere “problemi”.
Come sempre chi sta attorno a noi diventa improvvisamente esperto quando
si tratta di bambini e ogni mamma sente mille opinioni diverse.
Per tanta gente il cibo è considerato la soluzione ad ogni male quindi
vedere un bimbo che non mangia secondo le aspettative dell'adulto manda in
crisi.
Vi racconto la mia esperienza.
La mia bimba fino ai sei mesi è stata allattata a richiesta con qualche
difficoltà dato un brutto reflusso che si è portata dietro fino ai due anni,
spesso stava male e ciucciava poco ma spesso.
Quando ho provato a introdurre le pappe è stato un disastro, non le
gradiva, in più le creavano tantissima acidità e le tornava su tutto.
Allora ho provato con l'autosvezzamento e piano piano ha iniziato ad
assaggiare un po di tutto, l'alimento base è però stato il latte fino all'anno
compiuto.
E di li sono sorti i primi problemi:)
Ricordo le facce costernate di chi la vedeva spiluccare un pò di pane e
frutta e poi riprendere a ciucciare; i vari commenti: " Ma non mangia
nulla! Ma perchè? Ma togli il latte!!"
E di li a spiegare che i bimbi si sanno regolare da soli, che se avesse
mangiato tanto in una volta sola sarebbe stata male (cosa che succede ancora
adesso), ecc..
Di solito la risposta migliore da dare è che lo ha detto il
pediatra...ma ogni tanto qualcuno insinua che bisogna cambiarlo..:)
Comunque, orecchie sorde alle critiche, Lidia è cresciuta ed è sempre
stata molto vivace seppur magrolina, in compenso è alta.
Ha iniziato a fare dei pasti più consistenti nell'ultimo periodo.
E al bilancio di salute la pediatra ha detto che va benissimo.
Ovviamente coloro che vorrebbero vederla mangiare primo, secondo e
frutta non si danno pace ma la cosa non mi turba affatto.
Mi è stato d'aiuto un libro dove l'autore consiglia di annotare giorno
per giorno tutto ciò che il bimbo mangia in modo da rendersi conto della
quantità effettiva di cibo.
Questo perchè siamo legati a uno stereotipo di pasto che non sempre
funziona con i bambini.
L'autore afferma inoltre che nessun bambino si lascerebbe morire di fame
e, salvo si riscontri una perdita di peso, è bene lasciare che il bimbo si
regoli da solo.
Pressioni, lusinghe, minacce rovinano il rapporto con il cibo e
peggiorano la situazione.
Quindi è bene fare un bel respiro e affrontare il momento dei pasti nel
modo più sereno possibile..Anche un po di autocritica non fa male, domandarsi
chi di noi adulti mangia davvero tutto e alle ore stabilite è un buon inizio!!
Concludo affermando che, salvo problemi di salute accertati, è inutile
preoccuparsi e lasciarsi condizionare dalle presunte regole, il bimbo lasciato
libero troverà la strada migliore da solo:)
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