Oli essenziali ed oleoliti
Il discorso sugli oli essenziali e gli oleoliti, è molto
vasto, in questo articolo si tratteranno quelli di uso più comune, spiegando
con brevi schede tecniche le loro caratteristiche, il loro impiego terapeutico,
le controindicazioni e le interazioni con i farmaci.
E' inoltre importante sapere che gli OE non vanno mai usati
puri, tranne isolate eccezioni, ma necessitano di un
""veicolante"" che può essere olio di mandorle, olio di
sesamo, olio di oliva, crema base, miele o zucchero.
Gli OE, per essere definiti tali, devono rispettare alcune
norme basilari e garantire dei precisi requisiti di qualità; devono pertanto
essere PURI, NATURALI, TOTALI.
-
PURI:
unica fonte botanica, stessa pianta stessa famiglia
-
NATURALI:
100% estratto dalla pianta, ovvero, non devono avere costituenti di sintesi
semi-sintesi chimica (le norme di legge vigenti, però, permettono
la
dicitura ""olio naturale"" anche quando il 30% è di
derivazione sintetica)
-
TOTALI:
100% totali cioè non hanno subito processi di depurazione (oli deterpenati)
o di
scolorimento (l'OE di Camomilla deve essere di colore blu)
Le PROPRIETA' degli OE sono molteplici e vengono utilizzati
per la cura di molte patologie sono di utile impiego negli stati di ansia e
stress, nei problemi digestivi, in caso di dermatiti ed eruzioni cutanee, nei
casi di tosse, catarro, infezioni delle vie respiratorie e nella cura di alcuni
problemi ginecologici quali ad esempio la Candidosi vaginale.
Si devono osservare alcune PRECAUZIONI quali: la diluizione degli OE con un veicolante, l'uso degli OE puri è
sempre da evitare in quanto possono provocare reazioni avverse anche gravi,
tenere sempre fuori dalla portata dei bambini, non avvicinarli a fiamme libere
o fonti di calore in quanto sono altamente infiammabili, evitare il contatto
con occhi e mucose, conservare in luogo fresco e scuro.
ALLERGIE: Prima
di usare un OE informatevi sempre a quale famiglia botanica appartiene la
pianta dal quale è estratto in modo da evitare reazioni cutanee. In caso non
siate a conoscenza delle vostre potenziali allergie, usare una goccia di OE
diluita applicandola nell'interno del gomito, attendere 15 minuti, e, se non
compare rossore si può usare in sicurezza.
FOTOSENSIBILIZZAZIONE:
Alcuni OE sono fotosensibilizzanti, anche con lampade UVA e se usati prima
dell'esposizione possono provocare eritemi ed ustioni anche gravi. Si deve
evitare l'esposizione al sole o a lampade uva almeno per le 4/6 ore successive
all'applicazione.
TOSSICITA':
Alcuni OE possono risultare tossici per ingestione se si superano le dosi
consigliate
COME PRODURRE UN OLEOLITO IN CASA
Un oleolito si può produrre facilmente in casa con la pianta
fresca oppure secca oppure ancora per diluizione di OE in olio vettore.
PRIMO METODO
Questo è il modo più semplice di preparare un oleolito....
si prende un olio vettore che può essere di mandorla, di sesamo, di avocado o
di oliva e si miscela con l'OE nella misura che va da 5 a 50 gocce per 100ml di
vettore.
PER GLI OLEOLITI DA USARE IN ETA' PEDIATRICA NON SI
DOVREBBERO SUPERARE LE 10 GOCCE DI OE PER 100ML DI VETTORE.
Non si dovrebbero usare più di 3 OE per ogni oleolito.
SECONDO METODO
Si prendono 500 ml di olio vettore a cui si aggiungono 300gr
di pianta fresca (150gr se si tratta di pianta secca) si ripone il tutto in un
barattolo di vetro a chiusura ermetica e lo si lascia esposto al sole per un
minimo di 20 giorni ad un massimo di 40.
Trascorso questo tempo si filtra l'olio e si avrà cura di spremere
bene la pianta al fine di recuperare tutto ciò che ha assorbito, si ripone il
liquido in un barattolo e si attendono 24 ore dopo di che si filtra nuovamente;
a questo punto lo si imbottiglia in barattoli piccoli e lo si conserva in luogo
fresco e scuro.
L'oleolito così ottenuto si conserva inalterato nelle sue
proprietà per 12 mesi
TERZO METODO
Si prendono 500ml di olio vettore e 300gr di pianta fresca
(150gr se la pianta è secca) si pone tutto in un pentolino di acciaio e lo si
scalda a bagnomaria per 30 o 40 minuti senza mai portare ad ebollizione.
Trascorso questo tempo si lascia raffreddare, dopo di che si
filtra e si spremono bene le piante, lo si lascia in attesa per 24 ore e si
filtra nuovamente. lo si imbottiglia in barattoli piccoli e si conserva in
luogo fresco e scuro.
così trattato mantiene inalterate le sue caratteristiche
curative per 12 mesi.
SCHEDE TECNICHE
ARANCIO Citrus
Aurantium (varietà amara) famiglia Rutaceae
nome
comune Chinotto
------------------Sedativo, cardiotonico, astringente
------------------insonnia, nervosismo, palpitazioni,
astringente delle mucose
afte
boccali, stomatiti, utile per il sonno dei bambini
USO-----------2/4 gocce diluite 3 volte al giorno
per neonati e bambini al disotto dei 3 anni
50ml di veicolante e 5 gocce
di
OE da usare come sopra
PRECAUZIONI può dare origine a fenomeno di fotosensibilizzazione
CAMOMILLA Matricaria Camomilla famiglia Compositae
--------------------antalgico, antinfiammatorio,
antisettico, sedativo, antispasmodico
--------------------asma, catarro, problemi
digestivi,gastrite, ulcera, mal di testa, febbre,
lenitivo, antiarrossamento, utile nella cura dell'acne
USO-------------2/4 gocce diluite più volte al giorno fino
ad un massimo di 10 gocce al
giorno. Per uso esterno diluizione al 5% in olio vettore o alcune gocce
nell'acqua del bagno
PRECAUZIONI non usare in gravidanza può provocare ad alte dosi
rilassamento della muscolatura liscia dell'utero.
LAVANDA Lavandula
officinalis famiglia Lamiaceae (Labiate)
-----------------antisettica, cicatrizzante, sedativa,
rilassante
-----------------vertigini, nausea, cefalea, irritabilità,
insonnia, ferite, piaghe, dermatiti,
influenza, asma, bronchite,malattie infettive, infezioni urinarie
USO----------3/6 gocce diluite da 2 a 3 volte al giorno. Per
uso esterno diluizione dal 2 al 4 % in soluzione idroalcolica, come oleolito al
10%
TEA TREE Melaleuca Alternifolia famiglia Myrtaceae
-----------------antisettico, antifungino topico e
sistemico, pediculosi, antibatterico
-----------------raffreddore, tonsillite, bronchite,
sinusite, riniti, cistite, uretriti,
onicomicosi (fungo delle unghie), ferite, abrasioni, punture d'insetto
dermatite atopica, verruche, duroni, vaginiti da Candida Albicans e
tricomonas vaginalis
USO---------- 3/5 gocce 3 volte al giorno in un cucchiaino
di miele sciolto in poca
acqua. Uso esterno 5/6 gocce in olio veicolante per frizioni. 5/10 gocce
acqua per irrigazioni vaginali
TIMO Timus
Vulgaris, Timo Serpillo famiglia Lamiaceae (Labiate)
-----------------antisettico, antifungino,
antielmintico(parassiti intestinali)
-----------------affezioni delle vie respiratorie, tosse
convulsa, asma, bronchite, malattie
infettive, parassitosi intestinale,
antimicotico, micosi del piede e della
mano
USO----------1/3 gocce diluite 2 o 3 volte al giorno. Uso
esterno 2/3 gocce in acqua
calda
per suffumigi, in diluizione al 5% in olio vettore per frizioni o
massaggi
♥ Nonna Pol (Anna)
♥


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