sabato 7 dicembre 2013

Oli essenziali ed oleoliti

Oli essenziali ed oleoliti

Il discorso sugli oli essenziali e gli oleoliti, è molto vasto, in questo articolo si tratteranno quelli di uso più comune, spiegando con brevi schede tecniche le loro caratteristiche, il loro impiego terapeutico, le controindicazioni e le interazioni con i farmaci.
E' inoltre importante sapere che gli OE non vanno mai usati puri, tranne isolate eccezioni, ma necessitano di un ""veicolante"" che può essere olio di mandorle, olio di sesamo, olio di oliva, crema base, miele o zucchero.
Gli OE, per essere definiti tali, devono rispettare alcune norme basilari e garantire dei precisi requisiti di qualità; devono pertanto essere PURI, NATURALI, TOTALI.

-          PURI: unica fonte botanica, stessa pianta stessa famiglia
-          NATURALI: 100% estratto dalla pianta, ovvero, non devono avere costituenti di sintesi
                   semi-sintesi chimica (le norme di legge vigenti, però, permettono la      
                  dicitura ""olio naturale"" anche quando il 30% è di derivazione sintetica)
-          TOTALI: 100% totali cioè non hanno subito processi di depurazione (oli deterpenati)
             o di scolorimento (l'OE di Camomilla deve essere di colore blu)

Le PROPRIETA'  degli OE sono molteplici e vengono utilizzati per la cura di molte patologie sono di utile impiego negli stati di ansia e stress, nei problemi digestivi, in caso di dermatiti ed eruzioni cutanee, nei casi di tosse, catarro, infezioni delle vie respiratorie e nella cura di alcuni problemi ginecologici quali ad esempio la Candidosi vaginale.
Si devono osservare alcune PRECAUZIONI quali: la diluizione degli OE  con un veicolante, l'uso degli OE puri è sempre da evitare in quanto possono provocare reazioni avverse anche gravi, tenere sempre fuori dalla portata dei bambini, non avvicinarli a fiamme libere o fonti di calore in quanto sono altamente infiammabili, evitare il contatto con occhi e mucose, conservare in luogo fresco e scuro.
ALLERGIE: Prima di usare un OE informatevi sempre a quale famiglia botanica appartiene la pianta dal quale è estratto in modo da evitare reazioni cutanee. In caso non siate a conoscenza delle vostre potenziali allergie, usare una goccia di OE diluita applicandola nell'interno del gomito, attendere 15 minuti, e, se non compare rossore si può usare in sicurezza.
FOTOSENSIBILIZZAZIONE: Alcuni OE sono fotosensibilizzanti, anche con lampade UVA e se usati prima dell'esposizione possono provocare eritemi ed ustioni anche gravi. Si deve evitare l'esposizione al sole o a lampade uva almeno per le 4/6 ore successive all'applicazione.
TOSSICITA': Alcuni OE possono risultare tossici per ingestione se si superano le dosi consigliate


COME PRODURRE UN OLEOLITO IN CASA

Un oleolito si può produrre facilmente in casa con la pianta fresca oppure secca oppure ancora per diluizione di OE in olio vettore.
PRIMO METODO
Questo è il modo più semplice di preparare un oleolito.... si prende un olio vettore che può essere di mandorla, di sesamo, di avocado o di oliva e si miscela con l'OE nella misura che va da 5 a 50 gocce per 100ml di vettore.
PER GLI OLEOLITI DA USARE IN ETA' PEDIATRICA NON SI DOVREBBERO SUPERARE LE 10 GOCCE DI OE PER 100ML DI VETTORE.
Non si dovrebbero usare più di 3 OE per ogni oleolito.
SECONDO METODO
Si prendono 500 ml di olio vettore a cui si aggiungono 300gr di pianta fresca (150gr se si tratta di pianta secca) si ripone il tutto in un barattolo di vetro a chiusura ermetica e lo si lascia esposto al sole per un minimo di 20 giorni ad un massimo di 40.
Trascorso questo tempo si filtra l'olio e si avrà cura di spremere bene la pianta al fine di recuperare tutto ciò che ha assorbito, si ripone il liquido in un barattolo e si attendono 24 ore dopo di che si filtra nuovamente; a questo punto lo si imbottiglia in barattoli piccoli e lo si conserva in luogo fresco e scuro.
L'oleolito così ottenuto si conserva inalterato nelle sue proprietà per 12 mesi
TERZO METODO
Si prendono 500ml di olio vettore e 300gr di pianta fresca (150gr se la pianta è secca) si pone tutto in un pentolino di acciaio e lo si scalda a bagnomaria per 30 o 40 minuti senza mai portare ad ebollizione.
Trascorso questo tempo si lascia raffreddare, dopo di che si filtra e si spremono bene le piante, lo si lascia in attesa per 24 ore e si filtra nuovamente. lo si imbottiglia in barattoli piccoli e si conserva in luogo fresco e scuro.
così trattato mantiene inalterate le sue caratteristiche curative per 12 mesi.






SCHEDE TECNICHE

ARANCIO    Citrus Aurantium (varietà amara) famiglia Rutaceae
                  nome comune Chinotto
------------------Sedativo, cardiotonico, astringente
------------------insonnia, nervosismo, palpitazioni, astringente delle mucose
                  afte boccali, stomatiti, utile per il sonno dei bambini
USO-----------2/4 gocce diluite 3 volte al giorno
                  per neonati e bambini al disotto dei 3 anni 50ml di veicolante e 5 gocce
                  di OE da usare come sopra
                  PRECAUZIONI può dare origine a fenomeno di fotosensibilizzazione

CAMOMILLA Matricaria Camomilla  famiglia Compositae
--------------------antalgico, antinfiammatorio, antisettico, sedativo, antispasmodico
--------------------asma, catarro, problemi digestivi,gastrite, ulcera, mal di testa, febbre,
                    lenitivo, antiarrossamento, utile nella cura dell'acne
USO-------------2/4 gocce diluite più volte al giorno fino ad un massimo di 10 gocce al
                    giorno. Per uso esterno diluizione al 5% in olio vettore o alcune gocce
                    nell'acqua del bagno
                    PRECAUZIONI non usare in gravidanza può provocare ad alte dosi
                    rilassamento della muscolatura liscia dell'utero.

LAVANDA  Lavandula officinalis  famiglia Lamiaceae (Labiate)
-----------------antisettica, cicatrizzante, sedativa, rilassante
-----------------vertigini, nausea, cefalea, irritabilità, insonnia, ferite, piaghe, dermatiti,
                 influenza, asma, bronchite,malattie infettive, infezioni urinarie
USO----------3/6 gocce diluite da 2 a 3 volte al giorno. Per uso esterno diluizione dal 2 al 4 % in soluzione idroalcolica, come oleolito al 10%
TEA TREE Melaleuca Alternifolia  famiglia Myrtaceae
-----------------antisettico, antifungino topico e sistemico, pediculosi, antibatterico
-----------------raffreddore, tonsillite, bronchite, sinusite, riniti, cistite, uretriti,
                 onicomicosi (fungo delle unghie), ferite, abrasioni, punture d'insetto
                 dermatite atopica, verruche, duroni, vaginiti da Candida Albicans e
                 tricomonas vaginalis
USO---------- 3/5 gocce 3 volte al giorno in un cucchiaino di miele sciolto in poca
                  acqua. Uso esterno 5/6 gocce in olio veicolante per frizioni. 5/10 gocce
                  acqua per irrigazioni vaginali

TIMO         Timus Vulgaris, Timo Serpillo famiglia Lamiaceae (Labiate)
-----------------antisettico, antifungino, antielmintico(parassiti intestinali)
-----------------affezioni delle vie respiratorie, tosse convulsa, asma, bronchite, malattie
                 infettive, parassitosi intestinale, antimicotico, micosi del piede e della
                 mano
USO----------1/3 gocce diluite 2 o 3 volte al giorno. Uso esterno 2/3 gocce in acqua
                 calda per suffumigi, in diluizione al 5% in olio vettore per frizioni o
                 massaggi

♥ Nonna Pol (Anna) ♥


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