martedì 14 gennaio 2014

La ricetta della mamma: Sformato di riso con zucca al profumo di tartufo

La ricetta della mamma:  Sformato di riso con zucca al profumo di tartufo
Silvia Garda, mamma di Emma Violetta, 31 anni, appassionata di cucina sia per grandi che per piccolini, eporediese imprestata a Torino, blogger. Mi trovate a questo indirizzo www.diciboincibo.it

Da quando è nata Emma ogni tanto io e il suo papà cerchiamo di ritagliarci dei momenti per noi, una delle nostre cose preferite è andare a mangiare fuori. Specialmente pranzetti del sabato o della domenica, in base a quando i nonni si offrono come baby sitter!
Tra i lati positivi del vivere a Torino c’è infatti proprio la grande offerta di posti sempre nuovi dove andare a mangiare. Uno dei nostri preferiti è il Soul Kitchen (intanto è un locale baby friendly, i bambini sono bene accolti e coccolati in ogni modo, a partire dal seggiolone fornito da loro passando con la cura con cui sono trattati i più piccoli), locale vegetariano e vegano a due passi dai Giardini Reali (via Santa Giulia, 2). Qui abbiamo scoperto una cucina nuova, originale, sana e gustosissima. Uno dei piatti di cui ci siamo innamorati è stato lo sformatino di riso con la zucca al profumo di tartufo.
E’ un piatto geniale sia per il gusto che per la versatilità. Qui ve lo presento nella versione vegana provata li, vi darò poi anche le indicazioni per una versione più tradizionale. Prepararlo è semplicissimo, è inoltre un piatto molto furbo perché permette di accontentare sia i grandi che i piccoli (per i bambini magari si può evitare di aromatizzare col tartufo).







Gli ingredienti sono pochi e di stagione, per quattro persone occorrono:
10 pugni di riso Roma o Carnaroli
1 lt di brodo vegetale (preparato con acqua, 1 costa di sedano, 2 carote, 1 cipolla, prezzemolo)
200 gr di polpa di zucca
½ cipolla rossa o uno scalogno
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva + quello per ungere la pirofila
4 cucchiai di olio aromatizzato al tartufo
1 bicchiere di vino bianco secco
Pangrattato q.b.
Farina di ceci q.b.
1 rametto di rosmarino
Acqua
Sale e pepe q.b.
Iniziate preparando il brodo. In una pentola versate circa 1,5 lt di acqua fredda, aggiungete la cipolla pulita e tagliata a metà, le carote sbucciate e ridotte a tocchi, il sedano lavato e tagliato e il prezzemolo. Salate leggermente e portate a bollore. Fate cuocere per almeno 30 minuti dal momento dell’ebollizione.
In una pentola adatta per preparare il risotto mettete 3 cucchiai di olio, aggiungete la cipolla o lo scalogno tagliati e fate imbiondire e il rosmarino tritato. Aggiungete quindi metà della polpa di zucca ridotta in piccoli pezzi.
Quando la cipolla e la zucca saranno rosolati è possibile aggiungere il riso, fatelo tostare e dopo circa 2 minuti, quando sarà diventato traslucido, aggiungete il bicchiere di vino bianco e fatelo completamente evaporare.
Quando il vino sarà evaporato è possibile iniziare ad aggiungere il brodo, aggiungete tanto brodo quanto basta a ricoprire a filo il riso, mescolate e attendete che questo venga assorbito prima di aggiungerne altro. Portate a cottura il riso tenendolo leggermente al dente.
Nel  frattempo preparate una pastella di acqua e farina di ceci. In questa ricetta la pastella di ceci servirà a sostituire l’uovo. Infatti la cucina vegana prevede di utilizzare solo materie prime di origine vegetale e nulla di origine animali, quindi neanche uova e latticini. La pastella ottenuta in questo modo permetterà al tortino di riso di compattarsi e a tutti gli elementi di legarsi durante la gratinatura in forno.
Versate il riso in una pirofila, aggiungete i 4 cucchiai di olio aromatizzato al tartufo, salate, pepate e aggiungete la pastella ottenuta con una parte di farina di ceci e 4 di acqua (le dosi sono circa 350 ml di acqua per 50-60 gr di farina, si dovrà ottenere una pastella molto liquida).
Versate tutto in una pirofila unta di olio e coperta di pangrattato. Sulla superficie dello sformato poi cospargete una generosa cucchiaiata di pangrattato e, a piacere, del sesamo o sesamo nero. Infornate prima in forno statico a 180° per 20 minuti e poi per 5 minuti con la funzione grill.
Per i bambini è possibile preparare una piccola terrina senza l’olio al tartufo, questo può essere sostituito magari da un po’ di parmigiano reggiano grattugiato e da una noce di burro.
Per chi volesse invece preparare una versione più tradizionale e non vegana, la pastella di farina può essere sostituita con un uovo.
È un piatto golosissimo ottimo anche da preparare con largo anticipo, il riso può infatti anche essere preparato al mattino e poi gratinato alla sera magari in occasione di una cena. Noi ce ne siamo innamorati al primo boccone…e credo ve ne innamorerete anche voi!

♥ Mamma Silvia ♥

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