L’asilo nido, una risorsa in più!
Nella società odierna, nonostante il periodo di crisi che ha
colpito un po’ tutte le famiglie italiane, la realtà dell’asilo nido sta
diventando sempre più importante. Purtroppo però l’idea di Nido è ancora
vissuta, nella maggior parte di casi, come idea di “parcheggio a ore” dove
lasciare il proprio bambino perché non si hanno alternative. Questa idea è
sbagliata! Bisogna iniziare a pensare che i nidi siano una risorsa per il
piccolo e per i suoi genitori, un luogo dove i bambini imparino, sperimentino,
crescano, socializzino e facciano esperienza, dove avvenga un cambiamento nella
qualità del suo modo di relazionarsi che poi si riflette nella vita di tutti i
giorni sia a livello affettivo che emotivo.
Il mondo dei bambini mi è sempre piaciuto ed affascinato,
per questo i miei studi universitari mi hanno poi portata a studiare psicologia
dello sviluppo, e mano a mano che studiavo, che crescevo e facevo esperienze
lavorative, mi sono resa conto che troppo spesso si pensa che i bambini piccoli
(fascia 0 – 3) siano solo bambini con capacità molto limitate dovute all’età e
si tende a non stimolare la loro crescita.
Per questo motivo mi sono detta: da grande vorrei creare un
luogo dove educazione, gioco e divertimento prendono vita, tenendo conto delle
necessità, delle motivazioni, delle storie individuali di ogni bambino e della
sua famiglia, cercando di creare una rete di supporto per le famiglie, in modo
tale da poter creare un rapporto che sostenga con serenità e gioia il percorso
di crescita dei bambini e della famiglia stessa. Al Nido i bambini conoscono
altri loro pari, imparano delle semplici regole come condividere i giochi e
saper distinguere i vari momenti della giornata (momento del gioco, momento del
pasto, momento dell’igiene personale, momento della nanna). Il programma del
Nido propone attività diversificate (tempere, pennarelli, colorare con gli
alimenti, pasta di sale ecc.) in base ai piccoli ospiti seguendo il progetto
educativo, redatto di anno in anno, facendogli realizzare una serie di
esperienze che a casa è difficile poter mettere in pratica.
Una volta che si decide di fare questo grande passo e
iscrivere il proprio figlio all’Asilo Nido, bisogna sempre ricordarsi una cosa:
l’asilo non sostituirà mai la mamma ed il papà, ma è un supporto alla mamma e
al papà per vivere sereni, sapendo che mentre si è al lavoro il proprio bambino
cresce divertendosi in un luogo protetto.
Dott.ssa Elisa Pisani
Coordinatrice Psicopedagogica
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