lunedì 5 maggio 2014

Me lo leggi…? CELESTIN D'LE RIVE

Me lo leggi…?
CELESTIN D'LE RIVE

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. .....Era il settimo figlio.... unico maschio... e la donna che lo aveva aiutato a nascere aveva detto " a l'e nà cun la camisa" (è nato con la camicia, cioè avvolto nel sacco amniotico).... questo e il fatto che fosse il settimo figlio portarono, con il tempo, Celestino a diventare nella vita "an medicun" (un guaritore).....
Celestino era un bimbo tranquillo, gentile, sempre pronto al sorriso ma con lo sguardo serio e consapevole di chi sà fin dall'inizio che la sua non sarà una vita "normale".....
La nonna lo teneva con sè lo portava "sù per le rive" (su per le pendici dei monti) a raccogliere castagne, ammucchiare ricci per accendere il camino.... a pascolare le capre.... a raccogliere fragole, mirtilli, funghi....
Celestino col passare degli anni divenne un ragazzo alto, forte e bello..... la nonna.... sempre più anziana e debole..... non lo accompagnava più "sù per le rive".... lo aspettava a casa e trovava ancora la forza di preparare una scodella di minestra..... Gli diceva "" Celestin.... la notte del passaggio si avvicina""....
Celestino sapeva di cosa stava parlando sua nonna..... tutti gli anni trascorsi con lei lo avevano preparato a quel momento... Era vicina quella particolare notte in cui avrebbe "appreso le parole" e potuto usare"il dono" per aiutare gli altri...... Aveva ventitre anni.... e ormai tutti nel Borgo lo chiamavano "Celestin d'le rive", forse perchè la casa di Ghitin (Margherita... sua nonna) era posizionata più in alto del resto del borgo..... sù per le rive appunto!
Lo conoscevano tutti.... anche nei borghi più lontani... tutti andavano da lui per farsi curare "al foeu salvè" (il fuoco di sant'Antonio) e Celestin curava tutti... con gentilezza e comprensione..... perchè quello era un male molto doloroso....... Non chiedeva nulla per i suoi servigi..... ma raramente chi si recava da lui lo faceva a mani vuote... ....Sua nonna gli aveva spiegato che non doveva farsi pagare ma che i regali .... la riconoscenza della gente.... quelli sì li poteva accettare..... E senza quasi accorgersi erano passati gli anni..... non stava più tanto bene...era stanco....... Poi una mattina era arrivata quella strana ragazza con i capelli lunghi e spettinati.... con lo sguardo serio e consapevole.... che lui conosceva bene.... ....."" Sono Miriam di Montebello!... Celestin come stai oggi? "" ....
Si fece da parte, aprì appena un po' di più la pesante porta di quercia, e la fece entrare...................

Miriam di Montebello


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