Me lo leggi…?
CELESTIN D'LE RIVE
..
. .....Era il settimo figlio.... unico maschio... e la
donna che lo aveva aiutato a nascere aveva detto " a l'e nà cun la camisa"
(è nato con la camicia, cioè avvolto nel sacco amniotico).... questo e il fatto
che fosse il settimo figlio portarono, con il tempo, Celestino a diventare
nella vita "an medicun" (un guaritore).....
Celestino era un bimbo tranquillo, gentile, sempre pronto al
sorriso ma con lo sguardo serio e consapevole di chi sà fin dall'inizio che la
sua non sarà una vita "normale".....
La nonna lo teneva con sè lo portava "sù per le
rive" (su per le pendici dei monti) a raccogliere castagne, ammucchiare
ricci per accendere il camino.... a pascolare le capre.... a raccogliere
fragole, mirtilli, funghi....
Celestino col passare degli anni divenne un ragazzo alto,
forte e bello..... la nonna.... sempre più anziana e debole..... non lo
accompagnava più "sù per le rive".... lo aspettava a casa e trovava
ancora la forza di preparare una scodella di minestra..... Gli diceva
"" Celestin.... la notte del passaggio si avvicina""....
Celestino sapeva di cosa stava parlando sua nonna..... tutti
gli anni trascorsi con lei lo avevano preparato a quel momento... Era vicina
quella particolare notte in cui avrebbe "appreso le parole" e potuto
usare"il dono" per aiutare gli altri...... Aveva ventitre anni.... e
ormai tutti nel Borgo lo chiamavano "Celestin d'le rive", forse
perchè la casa di Ghitin (Margherita... sua nonna) era posizionata più in alto
del resto del borgo..... sù per le rive appunto!
Lo conoscevano tutti.... anche nei borghi più lontani...
tutti andavano da lui per farsi curare "al foeu salvè" (il fuoco di
sant'Antonio) e Celestin curava tutti... con gentilezza e comprensione.....
perchè quello era un male molto doloroso....... Non chiedeva nulla per i suoi
servigi..... ma raramente chi si recava da lui lo faceva a mani vuote...
....Sua nonna gli aveva spiegato che non doveva farsi pagare ma che i regali
.... la riconoscenza della gente.... quelli sì li poteva accettare..... E senza
quasi accorgersi erano passati gli anni..... non stava più tanto bene...era
stanco....... Poi una mattina era arrivata quella strana ragazza con i capelli
lunghi e spettinati.... con lo sguardo serio e consapevole.... che lui
conosceva bene.... ....."" Sono Miriam di Montebello!... Celestin
come stai oggi? "" ....
Si fece da parte, aprì appena un po' di più la pesante porta
di quercia, e la fece entrare...................
Miriam di Montebello
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