Perdere un figlio in gravidanza
Perdere un figlio in
gravidanza è una delle esperienze più difficili nella vita di una mamma. E
nonostante si cerchi di pensare che sia un’eventualità rara, in realtà, tra
gravidanze interrotte precocemente e quelle interrotte tardivamente, il conto
sale e ogni perdita lascia un segno che in qualche modo cambia chi l’ha
vissuta.
I
sensi colpa che poi accompagnano questi tristi eventi sono tantissimi. Non solo
i sensi di colpa nati da noi, dal nostro pensiero che forse avremmo potuto fare
qualcosa per evitare questo dramma, ma anche i sensi di colpa addossati, involontariamente, da chi ci sta intorno: “Avrai
un altro bambino” “Pensa al bambino che hai già” “cerca di non pensarci più”,
ecc. Tutte cose impossibili da fare. Un altro bambino non sarà lui, agli altri
figli ci pensiamo già da sole (e l’obiettivo non è averne di scorta), e a non
pensarci non ci riusciamo! Ed ecco che l’unico effetto è farci carico di altri
sensi di colpa.
Cerchiamo
di tenere lontano da noi un problema dandogli una spiegazione, una
giustificazione o negandone la gravità, ma quando il problema ci si presenta,
appare in tutta la sua crudezza.
È
successo anche a me… http://www.ciurmamom.it/2014/02/20/perdere-un-figlio-in-gravidanza/
E’ umano sperare che il danno sia evitabile, ma non tutto
dipende da noi, abbiamo meno potere di quel che spereremmo di avere … l’esistenza, nel tentativo di tenere lontano
da noi la possibilità che possa accadere anche a noi…
♥ Mamma Barbara ♥
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