domenica 30 novembre 2014

P&P ovvero pappa e pupù.

P&P ovvero pappa e pupù.

Uno dei maggiori crucci dei genitori con bimbi che intorno ai 6 mesi iniziano ad affacciarsi al mondo del cibo “da grandi” è: ma avrà problemi con la cacca? Come evitare che diventi stitico?
In effetti nei primi sei mesi di vita il bambino si nutre esclusivamente con latte, materno o artificiale, il che permette di avere una certa regolarità. Esiste sempre il caso di qualche bimbo stitico anche quando la dieta è totalmente liquida, ma sono casi più isolati.
Maggiori problemi ci sono con l’introduzione di cibi solidi. Il cambiamento di abitudini alimentari fa si che spesso molti bimbi diventino stitici, quello della cacca rischia quindi di diventare un momento vissuto con paura e dolore (cosa che non fa che aumentare il rischio di stitichezza, poiché il bimbo collegando il momento della pupù con il dolore cerca di trattenere e rimandare il più possibile).
Esistono diverse soluzioni da usare (con parsimonia) nell’immediato, la mannite disciolta nel latte, le perette apposite per bambini piccoli, il sondino o il più tradizionale gambo di prezzemolo. Per quanto efficaci sono metodi che vanno usati solo in casi davvero eccezionali, il rischio è che il bambino “disimpari” ad ascoltare il proprio corpo ed evaqui solo se stimolato. Meglio cambiare le abitudini alimentari in modo che una dieta ricca di fibre, liquidi e verdure aiuti naturalmente questa funzione.
Quindi ecco qualche consiglio per rendere più semplice e meno traumatico questo momento.
Innanzitutto l’ideale è prevedere una dieta ricca di verdure, si ma quali? In particolare le zucchine perfette in primavera ed estate, si possono usare come sugo della pasta, all’interno dei minestroni, come contorno, grattuggiate nelle polpette. Solitamente il loro gusto dolce incontra il favore dei bambini.
A cavallo con l’autunno ecco arrivare spinaci e zucca. I primi ottimi come contorno o come ingrediente segreto di ravioli e polpette. Poi se proprio non ne vogliono sapere (specialmente i maschietti) basta tirare fuori il buon vecchio Braccio di Ferro! Per la zucca via libera a torte zuppe, minestroni o crocchette al forno.
In generale poi tutta la frutta a foglia verde aiuta, cime di rapa, bietoline, verza, costine tutti ingredienti che possono essere inseriti nei passati di verdura o usati come condimento alla pasta.
Per quel che riguarda la frutta kiwi, prugne, pesche, albicocche, mele (anche cotte) e pere aiutano tanto, qui è più semplice, difficilmente i bimbi dicono no alla frutta. E se proprio non la vogliono possiamo trasformarla in succo, mousse o metterne qualche pezzetto dentro allo yogurt.
Un altro consiglio è quello di aggiungere sempre un cucchiaino di olio extra vergine in più nel piatto dedicato ai bambini (questo sia che si faccia autosvezzamento che uno svezzamento “classico”) e di dar da bere in modo adeguato. Spesso infatti la prima causa di stitichezza nei bambini è data dal fatto che non consumano abbastanza acqua durante la giornata.
Fin qui l’elenco dei cibi che aiutano, quali sono invece gli alimenti che rendono più difficile questo momento? Sicuramente patate, carote, banane sono alimenti che “stringono” quindi in bambini che hanno qualche problema di stitichezza può essere utile ridurli a favore degli altri ingredienti. Allo stesso tempo un consumo eccessivo di dolci, poca attività fisica e pochi liquidi ingeriti sono tra i colpevoli.

Seguendo questi semplici consigli non è difficile garantire al pancino dei nostri bimbi una certa regolarità, rendendo anche il momento della pupù più sereno e senza paure (ah e mi raccomando, un altro trucco è quello di complimentarsi sempre per la cacca e “ringraziarli” per lo splendido regalo fatto a mamma e papà!).



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