sabato 26 settembre 2015

Peppa sì/Peppa no?

Peppa sì/Peppa no?


In questi ultimi anni è scoppiato il fenomeno Peppa Pig, la maialina rosa con famiglia al seguito che riempie la programmazione di alcuni canali dedicati ai bambini e gli scaffali dei negozi di giocattoli con ogni sorta di oggetto e personaggio presente nel cartone animato.
Mi è capitato di leggere molti articoli sull'argomento Peppa e, avendo una bimba di due anni (il primogenito ormai è orientato verso altri interessi), mi sono appassionata anch'io come mia figlia alle avventure della famiglia di maialini.
Come genitore, ho quindi cominciato a pormi delle domande: perché Peppa Pig ha un così ampio successo? è un programma educativo per mia figlia? Ma soprattutto: perché mi sento così bene quando (io mamma adulta) guardo Peppa Pig?
Ho provato a trovare alcune risposte, e ve le presento:
1) La famiglia Pig, e in generale tutti i personaggi della serie, sono zen.
Ai personaggi della serie ne capitano di tutti i colori: si perdono nei boschi, in mezzo al mare, si trovano imbottigliati nel traffico, cadono nei rovi di more (mamma Pig), si fratturano ossa (Pedro Pony), eppure non perdono mai il buonumore. L'unico che piange spesso, e viene sempre consolato e mai sgridato, è George, il fratellino minore di Peppa. George esprime spesso il suo disappunto e le sue frustrazioni piangendo, ma si calma quando capisce le spiegazioni date con calma ed empatia dai suoi genitori (tecnica che suggerisco caldamente di provare).
In generale qualunque situazione, anche spiacevole, capiti ai personaggi, difficilmente fa perdere loro il buonumore.
2) Ai bambini è permesso sbagliare senza subire prediche o castighi.
Peppa solitamente è una "bambina" molto vivace, vuol fare tutto lei, vorrebbe comandare e decidere (e la voce nel primo doppiaggio italiano la fa spesso sembrare petulante e antipatica), eppure non viene redarguita, punita, umiliata, giudicata. Viene lasciata libera di sbagliare, in questo modo impara spesso sulla sua pelle cos'è giusto e cos'è sbagliato, con naturalezza.
3) Papà Pig il pasticcione (ma con mille doti)
Papà Pig fa molta tenerezza. è capace di buttar giù un muro tentando di appendervi un chiodo, ma poi scopriamo molte sue doti nascoste: è un perfetto tuffatore, è stato un campione di basket, è l'anima allegra della famiglia. Appena può porta i bambini in gita, gli piace mangiare e riposarsi ma anche giocare.
4) Non abbiate paura di sporcarvi (e di divertirvi)
Peppa e George amano saltare nelle pozzanghere di fango. E qui possiamo leggere commenti con ogni genere di disapprovazione su internet. Ma pensiamoci bene. Mamma e papà Pig non transigono: si salta nelle pozzanghere solo con le galosce per non bagnarsi i piedi. I vestiti sporchi di fango si possono lavare, i maialini sanno che è loro concesso giocare liberamente e pure sporcarsi all'interno di alcune regole precise, in questo caso non bagnarsi i piedi.

Peppa sì, Peppa no? Io promuovo Peppa Pig a pieni voti!

Nessun commento:

Posta un commento