Latte
di Mamma e ….
Rubrica sull’allattamento materno a cura di Maria Di Maggio, mamma di
due bambini, fondatrice del gruppo fb ”Noi Mamme che allattiamo anche dopo i 6
mesi” https://www.facebook.com/groups/192018677479573/
Definiamo i ruoli della famiglia
Carissime
Mamme,
questo
mese parliamo un po’ del rapporto che il nostro allattamento ha con chi ci vive
accanto. Pur sapendo benissimo che l’allattamento dovrebbe essere una questione
che riguarda solo ed esclusivamente la diade madre-bambino, ogni giorno ci
tocca vivere in una realtà che è ben diversa da questa. Rimanendo solamente
nell’ambito familiare, sappiamo bene che i Papà e poi Nonni, Zii, Sorelle,
Cognati e chi più ne ha più ne metta, sono interessati e in qualche modo
coinvolti per molteplici e differenti aspetti della quotidianità, al nostro stile
di maternage e pare che fra tutte le sue arti quella dell’allattamento sia
sempre la più chiacchierata. Incominciamo ad esaminare queste figure vicine
alla coppia mamma-bambino ed il ruolo che dovrebbero assumere e/o che invece
assumono. La prima persona più vicina a noi è senza ombra di dubbio il
Papà.
Già dalla gravidanza i futuri Papà incominciano ad interessarsi a moltissimi
degli aspetti della cura ai Neonati e iniziano in questa fase a dare letture
pressoché veloci sul web, a leggere sui nostri manuali, a chiacchierare di
figli con Amici e/o Colleghi già genitori, a frequentare i corsi preparto, a
fare domande alle loro care mamme (AIUTO!) ecc. Già da questo momento credo che
sarebbe fondamentale istruire i futuri Papà nel modo corretto dando loro, come
alle Mamme, le informazioni esatte su tutto ciò che riguarda l’allattamento.
Spesso i futuri Papà hanno un’aspettativa diversa rispetto al “nutrire” il loro
Bimbo e pertanto quando poi vedono loro Figlio attaccato al nostro seno
potrebbero rimanerci male. Non dimentichiamoci che sono bombardati dai messaggi
dei mass media in cui è più che normale e valorizzante aiutare
Sono
certa che se, anziché spazientirsi ed arrivare ad uno scontro, si cerchi piuttosto
di creare un clima di confronto e di insegnamento, questi Papà potrebbero rimanere
favorevolmente colpiti e rivelarsi degli ottimi alleati e addirittura istruire
a loro volta chi aveva in qualche modo aizzato gli animi. Purtroppo moltissime
volte in questa pole position troviamo le Suocere o anche le nostre Mamme. Spesso
e volentieri sono queste le due figure a noi più vicine dopo i Papà a rivelarsi
il nostro principale osso duro. Io sono sicura che entrambe, sia nostra Mamma
che nostra Suocera, vogliano solo il nostro bene e sicuramente quello dei loro
stra amati Nipotini. Partendo da questo pensiero, voglio essere estremamente
ottimista e dire che tutto ciò che di sbagliato ci dicano lo facciano
assolutamente in buona fede, senza voler nuocere a nessuno ma solamente spinte
dalla convinzione di essere nel giusto. Teniamo a mente che la maggior parte
delle nostre Mamme/Suocere è stata vittima della rivoluzione del latte
artificiale negli anni 70/80 e che pertanto non ha allattato o se anche lo ha
fatto è stato per pochissimo tempo. Potrebbe essere davvero che queste Donne
non sappiano assolutamente niente di allattamento e che partendo dal
presupposto che i loro Bimbi (noi comprese) “siamo cresciuti tutti bene lo
stesso” col latte artificiale, faticano e non poco a comprendere e riconoscere
tutto la parte dell’impatto emotivo che ha in sé l’allattamento. Alle volte si
innesca persino un clima di gelosia per noi che “siamo riuscite” ad allattare
mentre loro no. Anche qui, bisogna che ci armiamo di tanta pazienza e che
spieghiamo loro l’ABC di ciò che è l’allattamento, di quanto tutti nell’ambito
della sanità (Ministero della Salute per primo) abbiano capito che danno hanno
fatto preferendo il LA al LM e che adesso si stanno impegnando con mille
campagne a fare un passo indietro e
sensibilizzare sull’allattare esclusivamente al seno e rieducare l’intera
società. In questo modo capiranno di essere state raggirate da un sistema
sbagliato e cercheranno di aiutarvi e supportarvi anche per riscattare loro
stesse. Se invece siamo di fronte a persone che invece di capire vogliono solo
giudicare e renderci insicure, allora ecco che arriva la figura del Papà
custode del nostro allattamento. Egli dovrà, senza tanti giri di parole, far
capire che la nostra scelta è giusta così punto e basta e che nessuno debba in
nessun modo interferire. Persino io, che non sono di certo una che le cose le
manda a dire, ho dovuto ricorrere all’aiuto lucido di mio Marito per far
spiegare da lui a sua Mamma cosa era per me allattare e l’importanza che questo
significasse nei modi, nei tempi e nei luoghi che ritenevo opportuno. Spesso la
componente emotiva ci può portare a dire cose in modo aggressivo o nel momento
meno indicato ma se al nostro fianco c’è un Papà che può fronteggiare e
addirittura anticipare ed evitare eventuali critiche, che sfocerebbero in
infinite e inutili discussioni, ci siamo davvero salvate la vita. Ecco cosa
intendevo prima quando dicevo che per un allattamento duraturo e sereno ci
vuole un Papà con le palle. Più si andrà avanti coi mesi di allattamento e più
le critiche saranno dietro l’angolo finanche queste care personcine si
stancheranno di rompere le ….. cosiddette.
A ruota, dopo Mamme e Suocere, ci
sono il resto dei componenti della Famiglia da trattare esattamente come sopra.
Se abbiamo voglia e siamo in forma per farci valere spieghiamo loro il nostro
indissolubile punto di vista che è per altro “IL” punto di vista e se alla
terza o quarta volta ancora si ripropongono gli stessi cliché ecco che siamo
pronte a sguinzagliare il Papà. Per quanto riguarda il resto del mondo credo
che possano tranquillamente farsene una ragione o andarsene a quel paese. Io
sono fermamente convinta che nel dialogo c’è la soluzione per tutto. Siamo
consapevoli del fatto che parlando a cuore aperto e ferme nelle nostre
convinzioni, poiché siamo nel giusto e siamo informate, possiamo offrire spunti
di riflessioni e di crescita agli altri. L’allattamento ci da ancora un altro spunto
per crescere ed arricchire noi stesse, prendiamolo come
un’opportunità bellissima e importante di crescita per noi e per gli altri ma
vi prego non usiamolo mai come una strumentalizzazione. Se avranno ancora
qualcosa da dirvi mandateli da me, troveranno pane per i loro denti ;)
Ciao, posso usare l'ultima immagine, quella a colori, per pubblicizzare un incontro de La Leche League in cui si parla del ruolo del papà di un bimbo allattato? Come ben saprai LLL è una associazione di volontariato e gli incontri sono liberi e gratuiti, quindi non c'è nessun tipo di guadagno dietro all'uso dell'immagine. Grazie :-)
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