sabato 7 dicembre 2013

Quella domanda che ti fa star tanto male!

Quella domanda che ti fa star tanto male!

Ricordo che TUTTO QUESTO DISCORSO è rivolto a chi, come me, non ha potuto allattare e che si è sentita inadeguata e che ha ritenuto questa una mancanza. NON a chi ha preso la decisione di non allattare con serenità e convinzione. Libertà di decidere e non di giudicare.
Ogni mamma fa il bene per se e il proprio figlio.

Quella domanda che ti fa star tanto male!
“ALLATTI?” ti chiedono.. a te... con un biberon in mano, con i tuoi pensieri, demoralizzata, rispondi “No, non allatto”.
Arrivi a casa e pensi che quella persona non te lo ha chiesto con cattive intenzioni e che forse con un'occhiata in più, oltretutto sapendo come hai passato l'ultimo mese, forse non è era la domanda giusta da fare. Quando passi 3 settimane in ospedale, quando vedi tua figlia stare male (incubatrice per inalazione di liquidi, soffietto al cuore, perdita di peso) non puoi ragionare, stare serena, pensare e NON DEVI essere attaccata, sminuita e giudicata. Una lo scampata...il giudizio degli altri (credo) ma il mio? Io, di me, cosa pensavo?? Pensavo di essere mamma si, ma poco portata, di essere poco forte, smarrita e che fosse stata tutta colpa mia. Si...parli con le amiche, ti confronti ma il rospo non va giù e ti ripeti tutti i giorni: “PERCHE'? Perchè non ho avuto latte???” Le risposte arrivano sempre dopo.. dopo che pensi , forse, chi ti è stato vicino alla nascita di tua figlia  DOVEVA darti, quelle risposte che ti aiutano ad essere una mamma sana, la sua mamma e basta.. senza colpe! E si... perchè per ben 11 mesi mi sono portata la colpa addosso... 36 giorni di allattamento (perchè HO ALLATTATO, breve tempo ma si ha allattato comunque!) al seno (esattamente 3 settimane, poi mi hanno vietato di attaccarla, così il latte è sparito definitivamente) misto latte artificiale (LA) quel LA che non avresti voluto dare ma x fortuna che c'è! Si.. ma perchè c'è??

Mettendo da parte la mia storia...
 il LA è nato SOLO per L'1% di mamme che non hanno latte (un problema costituzionale) e il 3% delle mamme affette da ipogalattia (produzione di latte insufficiente)  il resto delle mamme, con poppate frequenti (io.. mai viste), giusto attacco al seno del neonato e la sua suzione efficace (quello che la mia bimba mancava!) può allattare senza problemi! Diciamo anche però come mai l'argomento allattamento tocca tanto certe mamme che hanno DOVUTO dare LA.  l'allattamento non è più un qualcosa di naturale e basta ma anche qualcosa che da molti benefici. Ha solo qualità e di conseguenza sembra, a te mamma con poco latte, d'aver privato qualcosa al tuo bambino. Come detto in precedenza hai questo senso di colpa che non ti molla.. ma quando arrivi a capire che l'allattamento non è stato possibile perchè chi ti ha seguita dall'inizio ha PROPOSTO L'AGGIUNTA invece di aiutarti a salvare l'allattamento, che vi ha riempite di pesate (doppie, triple, giornaliere) che non servono a un tubo (ogni bambino è A SE, ogni bimbo “prende” le sostanze in maniera  diversa, non possono usare delle tabelle per dire che non è cresciuto e non contenti ti danno l'aggiunta invece di darti informazioni come un semplice “lo attacchi quanto riesce” per aumentare la produzione di latte. Il bambino che cresce di 20,di 100, di 250 è cresciuto punto!), che ti dice “ma come solo 20 cc di latte?” quando tiri il latte...e ci stai 12 minuti al posto di 10 nella speranza che esca! No no no... non è giusto! E  io, tu.. che pensavi che l'allattamento era cosa NATURALE inizi a dire “CHE DIFFICOLTA'”! E dire che almeno non ho avuto le ragadi...ma quello è un problema che si può risolvere (dalla verifica dell'attaccamento errato al seno del neonato al contattare una persona esperta che vi aiuti)..e si... pazienza, buona volontà ci aiutano!! L'allattamento mancato è dovuto però principalmente dalla società.. Personalmente, per certi aspetti, non posso dire nulla.. la mia bimba aveva dei problemi e a quelli bisognava pensare. Ma a me qualcuno è venuto a dire anche solo: “L'allattamento, te lo devo dire, forse non funzionerà e perchè l'hai attaccata 24 ore dopo la nascita, perchè la bimba è in incubatrice ma noi dobbiamo provarci! Ricorda  che non è errore tuo, tu non c'entri.. però da oggi si deve attaccare al seno più che si può. Pensiamo alla tua bimba e a te che so che ci tieni.. dai vieni di la con me ad attaccarla, il primo contatto sei emozionata? ..a tocca andare al tirare il latte, vediamo se ne viene a sufficienza anche solo per stimolarti, ti aiuto io, fai quello che puoi e senti.. sempre!” no...neanche questo... poche informazioni, poche cose chiare.. e.. e io che non ne sapevo nulla.. mi sono affidata a loro e basta.  Questa mancanza è il primo ostacolo sociale che una mamma (anche con un bimbo sano e con se dal primo giorno) trova e lo segue un' altro problema.. l'alto contatto! Si perchè il continuo rimbambire una neo mamma di: “ma non può stare sempre attaccato, ma non può stare sempre in braccio, ma non può... “ POSSIAMO SI! Eccome è nostro, mamma e di figlio, diritto! Per una mamma che ha avuto un mancato allattamento (e che allatta da sempre anche!) il contatto, l'amore è qualcosa che non si perde, cresce, e  in questo modo lo si dimostra eccome! Una mamma che da il biberon può tranquillamente tenere a se il suo bambino (basta uno spazio comodo, la sua testolina a contatto a te tra braccio e seno, tenerlo coricato su di te con la testolina sul tuo petto mentre digerisce o dorme, contatto pancia a pancia) come se allattasse, vi consola, vi aiuta a capire che avete tra le mani la cosa più preziosa del mondo. Una mamma che attacca  (anche spesso.. soprattutto nei primi mesi) il bambino al seno ne avrà sempre a sufficienza, una mamma che porta in fascia il figlio lo aiuta a stare al mondo, lo tiene al sicuro (e ti rassicura.. la sua pace è la tua consapevolezza di essere una mamma in grado di accudirlo),lo rasserena (N.B.: gli evita tante coliche nei primi 3 mesi ^^) aiuta te mamma a superare la delusione del mancato allattamento (la tenerezza è un piacere che vale sia per te che per lui non dimenticarlo ^^), una mamma che gli parla, canta e lo coccola non lo rende un bambino incapace, una mamma che dorme con il proprio figlio (lettone o lettino vicino a se in camera) non lo renderà un figlio poco autonomo, mammone e quante altre cavolate sento dire! Dovremo agire d'istinto, ricordarci dei primitivi...mai avrebbero lasciato dormire il proprio piccolo piangere in mezzo alla foresta circondata dai lupi (vi lascio immaginare cosa sarebbe successo). L' allattamento non è un' ESCLUSIVA per alcune donne o un trofeo è la pura e semplice NORMALITA' che tutte le mamme dovrebbero sentire, sentirsi dire da sempre! Ma aimè arriviamo da una società in cui conta solo il soldo, da donne cresciute con LA (come minimo la mia generazione) e che l'importante è il non fare nessuno sacrificio (chiamiamolo così). Quindi mamma che leggi non esistono colpe per te, non stressarti con tante domande, anche se so che in fondo questo “Peso” te lo porterai dietro (come un po' anche io!). Voglio finire con il dire che non esistono mamme meno brave e brave, di serie A e B...siamo mamme, godiamoci i nostri bambini in serenità nel nostro nido (saranno piccoli sono 1 volta ricordiamocelo) e rispettiamo i loro tempi. Prima o poi tutti spiccano il volo! E cosa ti può aiutare di più? Questo libro... “LATTE DI MAMMA...TUTTE TRANNE ME” scritto da Giorgia Cozza. Un' aiuto contro la depressione “no allattamento, no felicità” lo chiamo! Una lettura che diffonde forza, che aiuta a capire dove sono stati gli errori (io l'ho letto che la mia Alice aveva 11 mesi e da li io mi sento...leggera!) sicuramente non tuoi. Servirebbero altre mille pagine per spiegare che non siamo sole, che tante hanno avuto difficoltà, che tante le hanno superate, che qualcuna non ce l'ha fatta ad uscire dalle aggiunte e che manca l'informazione necessaria sull'allattamento... “SOLO” questo.
E la tua bimba??
Ora  Alice ha 1 anno, è attiva (non dorme molto di giorno ^^), e li li per camminare, è curiosissima, è...tutto quello che vuole essere attraverso l'affetto di mamma e papà! Non c'è nulla di più bello al mondo dell' essere mamma e dell' amore che ricevi tutti i giorni da loro!

Mamma Valeria ♥








Consiglio di leggere:
•             “LATTE DI MAMMA...TUTTE TRANNE ME! Quando l'allattamento non funziona: riflessioni, testimonianze e consigli pratici” Di Giorgia Cozza, edizione IL LEON VERDE, linea “il bambino al naturale”
•             Dichiarazione  congiunta OMS/UNICEF :“L' allattamento al seno: protezione, incoraggiamento e sostegno. L'importanza del ruolo dei servizi per la maternità, OMS, Ginevra 1989. I 10 passi per il successo dell'allattamento al seno (che trovate nel blog MOM'S)
•             Carlos Gonzales “ Besamè mucho”  edizione Coleman
Contattare chi ti aiuta ad allattare:
•             La Leche League Italia ( associazione sostenitrice dell'allattamento) tel. 199/432.326 sito:  www.lllitalia.org
•             Contattare figure esperte e partecipare ai pomeriggi ai punti allattamento come “LA VIA LATTEA” Presenti a Rivarolo Canavese e Banchette d' Ivrea.
•             AICPAM (associazione italiana consulenti professionali allattamento materno), consulente professionale IBCLC sito: www.aicpam.org  e-mail: info@aicpam.org
•             MAMI (movimento allattamento materno italiano) sito: www.mami.org

•             il MELOGRANO, con molti sedi in italia, sito: www.melograno.org

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