lunedì 5 maggio 2014

Il babywearig

Il babywearig
"Il mio viaggio con il babywearig inizia come quello di tante mamme: con un tristissimo marsupio chicco! Anch' io vittima dell' ondata pubblicitaria, sono convinta che sia migliore della fascia perché è chicco! Johnny aveva un mese e l'abbiamo preso per la montagna. Fin di primi tentativi non mi capacitavo del motivo per cui facessi tanta fatica a portare 5 kg scarsi di bambino, e non capivo dove avrei dovuto mettere la sua testa perché non ciondolasse. Durante la vacanza incontro casualmente Licia.. Non ci parliamo un granché ma mi conquista subito la sua fascia ad anelli per portare la sua bambina di due anni! E qui comincio a domandarmi: ma com'è possibile che il suo supporto su un' unica spalla sia più comodo del mio a due bretelle imbottite? Come riesce a portare una bambina così grande?" Ma non ho avuto il coraggio di chiederle nulla... Un mese dopo, casualmente trovo in libreria il libro che mi avrebbe cambiato la vita: "E se poi prende il vizio? "- Di Alessandra Bortolotti. Mi si è aperto un mondo. Mi ha salvata.. Allattamento a richiesta, alto contatto e fasce porta bebè. Scopro che si possono autoprodurre in casa con tutorial in internet e così chiedo a mia suocera di cucirmi la mia prima fascia: una pouch sling, una fascia tubolare. È subito amore, anche se il materiale sbagliato ci costringe ad accorciarla dopo poco e ad abbandonarla poco dopo. A questo punto chiediamo sempre alla santa suocera di cucire una fascia lunga, non sapendo ahimè che più pezzi di stoffa cuciti assieme non vanno bene come un' unica striscia. Ma nel frattempo la stra-usiamo e faccio pratica con le legature! Arriva dunque il momento in cui compro una fascia lunga. 5.20 m di stoffa. Con soli 24 euro.. Scoprirò poi essere di una marca scadente, un tessuto troppo fino e troppo stretta (52 cm contro i 70 normali) ma anche questa è stata usata moltissimo e la amavamo! Ai 5 mesi di Johnny è Natale e decido di regalare un mei tai al papà! Ne siamo entusiasti, inizio a portarlo sulla schiena (l'altra fascia stretta non va bene per la schiena) e diventa in nostro unico supporto! A febbraio trovo 50 euro e decido di investire 25 in una fascia ad Anelli, della stessa marca della fascia lunga e stretta.. Me ne pento ben presto, prezzo basso qualità bassa! ma nei gruppi del portare conosco una mamma autoproduttrice che mi fa una proposta: tu mi dai la tua fascia scadente per la mia fascioteca (per mostrare cosa NON va bene), e io in cambio ti regalo una fascia ad Anelli fatta da me. In un' ora di strada siamo a casa sua, mi insegna a metterla e mi consegna la sua fascia.. Meravigliosa! Continuiamo ad usare molto il mei tai, ma per i sali e scendi la fascia ad anelli era ed è tutt'ora la più semplice e rapida, anche se logicamente meno comoda di un supporto che scarica il peso come un mei tai o una lunga rigida. Il nostro viaggio ha proseguito con questi due supporti per 9 mesi, finché a novembre 2013 (e Johnny ha già 16 mesi), si apre un gruppo acquisto girasol.. Il papà decide che stavolta il regalo sarà lui a farlo a me: mi compra una fascia lunga vera e propria! Seria, giusta, sicura! Ne siamo entusiasti e il mei tai è passato in secondo piano.. Anche se la fascia ad anelli rimane la più usata per i sali e scendi! Ma fare le passeggiate e le pulizie con la mia girasol è fantastico :) Tecnicamente Avremmo potuto fermarci qui vero?? E invece no: il papà sogna un onbuhimo (una variante del mei tai).. E allora che si fa?? Abbiamo comprato una stoffa (questa volta adatta ai supporti portabebè) con un gruppo acquisto, gli anellini che servono per annodarlo.. E presto lo manderò a una mamma produttrice che lo cucirà per noi! :D Johnny ha 18 mesi adesso, si fa portare molto meno chiaramente, ma l'occasione la troviamo lo stesso :) Amiamo l'alto contatto, e le nostre stoffe resteranno in questa casa per tutti i figli futuri!

Mamma Silvia

Nessun commento:

Posta un commento