venerdì 6 novembre 2015

Mamma tienimi con te! presentazioni


Mamma tienimi con te!


Ciao mi chiamo Valentina ho trentadue anni, una bimba di quindici mesi.
 Apro questa rubrica dove di volta in volta discuteremo dei benefici che l 'alto contatto apporta ai nostri bimbi.




Presentazioni.
Care lettrici, è con grande piacere che per la prima volta intraprendo questa bella esperienza!!
Spero vivamente di riuscire a strapparvi un sorriso e trasmettere un messaggio positivo.
Inizio questo primo articolo riguardante l’alto contatto raccontandovi la mia esperienza personale.
Provengo da una famiglia tradizionale dove non è mai stata data molta importanza all’esternazione dei propri sentimenti e ai momenti di “coccola”, anzi per certi versi tutto ciò è sempre stato considerato una debolezza. Sono cresciuta anch’io con queste convinzioni.
Spesso ho sofferto di ansia e attacchi di panico a cui non sapevo dare una spiegazione.
A 25 anni inizia la storia con il mio compagno attuale e  dopo qualche anno di convivenza io decidiamo di cercare una gravidanza, con grande felicità resto incinta al primo tentativo.
Mano a mano che i mesi passano cerco di mettermi in contatto con questa nuova vita che cresce dentro di me ma c’è sempre qualcosa che mi impedisce di lasciarmi andare del tutto.
I mesi volano e l’otto agosto 2014 dopo poche ore di travaglio nasce Lidia.
Inizialmente sono frastornata, mi sento bloccata, non riesco a realizzare del tutto l’accaduto ma fortunatamente inizio subito ad attaccarla al seno. Rimane sempre quel freno interiore che mi fa vivere tutto in modo meccanico.
Dopo qualche giorno io e Lidia torniamo a casa e inizia il via vai di parenti e amici che dispensano consigli di ogni genere, tra i più gettonati come sempre il “Non darle sempre la tetta se no non si stacca più”, “Mettila a dormire nella culla”, “lasciala piangere un po che si fa i polmoni” ecc..e spesso me la tolgono da in braccio facendola piangere!
Al che finalmente qualcosa si sblocca, mi sale una gran rabbia, non tanto verso di loro ma con me stessa e di li inizia la risalita!!
A quel punto tutto diventa facile, la tengo sempre con me, la coccolo in braccio, dormo con lei, allatto a richiesta e compro una fascia per portarla.
Mi ricordo anche di un buon libro che mi era stato dato da una cara amica, Besame Mucho di Carlos Gonzales, e nelle lunghe ore con la bimba che ciuccia e sonnecchia io leggo.
E finalmente tutto mi appare chiaro, imparo a guardare il mondo con gli occhi di mia figlia e capisco pienamente il suo essere tranquilla solo tra le mie braccia.
L’avere scoperto, vissuto, e stare vivendo tuttora l’alto contatto mi ha aperto un mondo, mi ha liberata di mille catene mentali che mi trascinavo da sempre e, cosa piu importante ha reso mia figlia una bambina felice e sicura di se stessa.
Adesso sa che ogni suo richiamo non resterà inascoltato!!
E a tutti quelli che ancora sono schiavi delle convenzioni sociali che vogliono i neonati autonomi dal primo giorno di vita auguro con tutto il cuore di riuscire ad aprire gli occhi e il cuore e vivere serenamente con i loro figliJ


Mamma Valentina

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