Mamma tienimi con te!
Ciao
mi chiamo Valentina ho trentadue anni, una bimba di quindici mesi.
Apro questa rubrica dove di volta in volta
discuteremo dei benefici che l 'alto contatto apporta ai nostri bimbi.
Presentazioni.
Care lettrici, è con grande piacere che per
la prima volta intraprendo questa bella esperienza!!
Spero vivamente di riuscire a strapparvi un
sorriso e trasmettere un messaggio positivo.
Inizio questo primo articolo riguardante
l’alto contatto raccontandovi la mia esperienza personale.
Provengo da una famiglia tradizionale dove
non è mai stata data molta importanza all’esternazione dei propri sentimenti e
ai momenti di “coccola”, anzi per certi versi tutto ciò è sempre stato
considerato una debolezza. Sono cresciuta anch’io con queste convinzioni.
Spesso ho sofferto di ansia e attacchi di
panico a cui non sapevo dare una spiegazione.
A 25 anni inizia la storia con il mio
compagno attuale e dopo qualche anno di
convivenza io decidiamo di cercare una gravidanza, con grande felicità resto
incinta al primo tentativo.
Mano a mano che i mesi passano cerco di
mettermi in contatto con questa nuova vita che cresce dentro di me ma c’è
sempre qualcosa che mi impedisce di lasciarmi andare del tutto.
I mesi volano e
l’otto agosto 2014 dopo poche ore di travaglio nasce Lidia.

Dopo qualche giorno io e Lidia torniamo a
casa e inizia il via vai di parenti e amici che dispensano consigli di ogni
genere, tra i più gettonati come sempre il “Non darle sempre la tetta se no non
si stacca più”, “Mettila a dormire nella culla”, “lasciala piangere un po che
si fa i polmoni” ecc..e spesso me la tolgono da in braccio facendola piangere!
Al che finalmente qualcosa si sblocca, mi
sale una gran rabbia, non tanto verso di loro ma con me stessa e di li inizia
la risalita!!
A quel punto tutto diventa facile, la tengo
sempre con me, la coccolo in braccio, dormo con lei, allatto a richiesta e
compro una fascia per portarla.
Mi ricordo anche di un buon libro che mi era
stato dato da una cara amica, Besame Mucho di Carlos Gonzales, e nelle lunghe
ore con la bimba che ciuccia e sonnecchia io leggo.
E finalmente tutto mi appare chiaro, imparo
a guardare il mondo con gli occhi di mia figlia e capisco pienamente il suo
essere tranquilla solo tra le mie braccia.
L’avere scoperto, vissuto, e stare vivendo
tuttora l’alto contatto mi ha aperto un mondo, mi ha liberata di mille catene
mentali che mi trascinavo da sempre e, cosa piu importante ha reso mia figlia
una bambina felice e sicura di se stessa.
Adesso sa che ogni suo richiamo non resterà
inascoltato!!
E a tutti quelli che ancora sono schiavi
delle convenzioni sociali che vogliono i neonati autonomi dal primo giorno di
vita auguro con tutto il cuore di riuscire ad aprire gli occhi e il cuore e
vivere serenamente con i loro figliJ
Mamma Valentina
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