Mamma tienimi con te!
Ciao
mi chiamo Valentina ho trentadue anni, una bimba di quindici mesi.
Apro questa rubrica dove di volta in volta
discuteremo dei benefici che l 'alto contatto apporta ai nostri bimbi.
INIZIANO I "CAPRICCI"
Care mamme, questo articolo
nasce con l'intento di esprimere la mia opinione personale sul tema
"capricci".
Il mio è soltanto un punto
di vista da mamma, non intendo certo sostituirmi ai professionisti:).
La mia bimba adesso ha quasi
22 mesi e da qualche tempo a questa parte ha iniziato a fare capire chiaramente
quello che vuole o non vuole fare..già prima mostrava il suo caratterino ma
adesso è molto più esplicita!
Tanta gente ovviamente
commenta dicendo che sono solo capricci e se non la sgrido farà sempre ciò che vuole..
Dal canto mio ho imparato a
vedere la situazione sotto un'altra luce.
Considerando che l'ho sempre
allattata, portata in fascia, dormito con lei, insomma non le ho mai negato il
contatto adesso ho capito che lei deve poter contare su di me in qualsiasi frangente
e sta a me aiutarla a capire le cose e gestire le sue arrabbiature.
Quindi quando scatta il
cosiddetto capriccio ho iniziato a pensare un attimo prima di agire, cercando
di capire che cosa sta provando la bimba e cercando di osservare la scena con i
suoi occhi.
A questo punto mi appare
tutto più semplice e quasi sempre (per adesso) riesco a gestire la situazione
senza cadere in urla e scenate.
Perchè, almeno per quanto mi
riguarda, i capricci nascono in determinate situazioni, ovvero quando è troppo stanca,
annoiata, o se arrivano sconosciuti in casa che pretendono subito di
spupazzarla come una bambola.
Immaginandomi al suo posto
viene il nervoso anche a me, quindi anticipando per quanto possibile certe
situazioni il problema non sorge.
Se proprio non riesco ad
evitare provo comunque a lasciarla sfogare un po poi l'abbraccio le parlo con
calma e a seconda della situazione le propongo una soluzione, e normalmente
funziona.
Stesso discorso per i
supermercati. Lidia regge al massimo un oretta poi diventa intrattabile. Quindi
evito di andare oltre, perchè se a me può anche piacere osservare tutti gli
oggetti negli scaffali o le vetrine dei negozi non posso pretendere
altrettanto, una bambina non può fare l'adulta, ha altre esigenze, quindi se
proprio mi devo dilungare vado senza di lei.
Spesso mi sento dire che la
vizio ecc.ecc. ma sinceramente non mi interessa.
La gente parla senza prima
farsi un autoanalisi, le persone che parlano di vizi dei bambini sono le stesse
che sbottano al primo imprevisto, che vanno in panico per un cambio di
programma e scappano di fronte alle novità.
Conosco un sacco di adulti
presunti esperti su vizi e capricci che trascorrono le loro giornate ripetendo
ossessivamente le stesse azioni, pieni di manie e di insicurezze.
Pertanto non mi pongo grossi
problemi, ne adesso ne per il futuro, ogni giorno con mia figlia porta
esperienze nuove dalle quali entrambe acquisiamo esperienza e che ci aiutano a
rafforzare il legame e la fiducia reciproca.
Detto ciò concludo dicendo
che secondo me i bambini vanno ascoltati, lasciati liberi di esprimersi e non
repressi con urla e punizioni; tutto ciò che viene represso rimane nascosto
come il fuoco sotto la cenere e porta solamente problemi in futuro!
Nessun commento:
Posta un commento